Manca, poco. Qualche giorno e dalle ore 12:00 di lunedì 8 maggio sarà possibile candidarsi per scampare dalle calamità virali del fugo cervellus e della mammonites. Cosa sono? Evidentemente vi siete persi la prima puntata e non sapete nulla di “Torno Subito” e del vaccino contro una serie di problemi tipicamente giovanili. È una questione che stiamo cercando di spiegare un po’ per volta…

Cosa fare prima di questa data? Leggere accuratamente il bando.

Più difficili di uno stradario per un millennial, più fitti di un foglietto illustrativo, i bandi sono da sempre una categoria demonizzata dalla società tutta, senza distinzioni di età, cultura e pazienza.
Il bando generalmente esercita la propria influenza sui destinatari attraverso la celeberrima procedura del “telefono”: a leggerlo è di solito uno (il frustrato), a riportarlo due (i furbetti), a usufruirne tre (i comodi), e l’operazione di ripete in diversi gruppi. L’approssimazione mista a confusione con la quale il bando viene recepito dall’ultimo della sventurata catena è uguale a quella ostentata da una illuminata ultraottantenne che spiega alle sue coetanee come utilizzare una app di messaggistica istantanea.

Tuttavia, nel nostro caso, bisogna agire per tempo, senza aspettare di essere gli ultimi della catena col rischio di cadere vittime dell’indeterminatezza e diventare così prede appetibilissime per la fugo cervellus e la mammonites. Il vaccino che intendiamo sperimentare è quello del Torno Subito. Nella speranza che il bando venga letto attentamente e senza intermediari, è d’uopo (perdono il dantesco retaggio) far luce su alcuni aspetti evolutivi che il bando della quarta edizione del progetto della Regione Lazio presenta.

Meglio di Anne Hataway ne Il diavolo veste Prada, e Alladin dopo aver strofinato la lampada, il Torno Subito si è rinnovato e ha caricato sulla piazza virtuale in formato pdf un bando svecchiato e ripulito rispetto alle precedenti versioni. Senza il bisogno di tacchi Jimmy Choo e tappeti volanti, il bando 2017 vuole essere più attraente agli occhi dei suoi destinatari nella forma e nella sostanza.

Diamo i numeri, in senso stretto però.

Da Euro 18.336.472,93, con un volo pindarico di pendenza 32,7%, il bando 2017 è arrivato a stanziare per i progetti dei beneficiari ben 24.331.976,83. Restano ferme come già in precedenza, le possibilità di rimpinzare ulteriormente tali somme.

Da tre, con l’aggiunta del Torno Subito Gusto a Formazione, Work Experience e Cinema, salgono a quattro le linee progettuali e potenzialmente si abbassa la media di età dei destinatari; come il Torno Subito Cinema, questa new entry apre le porte ai diciottenni che abbiano seguito un determinato percorso di studi.

Queste ed altre novità, sono concentrate in 29 pagine, uno sconto buono rispetto alle 32 del bando 2016. Cosa è stato rottamato? Qualche riferimento legislativo e ripetizioni di contenuto esplicativo.

Esulando dall’innovazione formato pdf, potrebbe essere consolante sapere che l’apertura degli sportelli  front office e il servizio di assistenza telefonica sono stati in occasione del nuovo bando estesi anche al venerdì. (Ho trascorso dei venerdì neri, a mangiarmi le dita e strapparmi i capelli non potendo rivelare agli operatori i miei problemi)

Che abbiate le idee chiare o meno, preparatevi che il vaccino è sempre più vicino.
Leggere attentamente il suo foglietto illustrativo (rigorosamente online in formato pdf), non somministrare al di sotto dei diciotto anni, se il sintomo persiste consultare il front office, anche di venerdì.

Seguiteci, torniamo subito

 

 

 

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