Il lavoro dei redattori del CoRiS e del Dipartimento d Scienze Politiche dell’Università di Perugia, impegnati ormai dal 2011 nella produzione di un inserto mensile di informazione europea denominato “Una Finestra sull’Europa”, diventa, in periodi di crisi, sempre più stimolante.
Il discorso sullo Stato dell’Unione tenuto lo scorso 15 settembre dal presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker era intitolato “Verso un’Europa migliore”, ma era chiamato ad affrontare almeno due nodi che costituiscono altrettante crepe nell’unione dell’Unione. In primo piano, il problema dell’integrazione, dei muri ormai sempre più spesso fisici e non solo morali che dividono gli europei dai migranti che battono “alle porte della cittadella mediale” (come scriveva Mario Morcellini nella prefazione al libro a cura di Marco Binotto e Valentina Martino intitolato “Fuori Luogo”, uno dei più completi prodotti della ex Facoltà di Scienze della Comunicazione sul tema) e non solo. Sullo sfondo, le conseguenze “inaspettate” dell’uscita della Gran Bretagna, tra ripensamenti interni e rancori provenienti in particolare da quegli Stati membri che più soffrono la pressione delle norme del mercato comune europeo.
Questo è il tema del numero di settembre 2016 di “Una Finestra sull’Europa”, che dalla fine di quest’anno diventerà, di nuovo, la piattaforma di connessione tra gli studenti del CoRiS che sceglieranno di seguire il modulo BEJOUR – Becoming a journalist in Europe: a bridge between traditional and new media e il progetto comune con l’Università di Perugia volto a offrire nell’ampio menu giornalistico odierno un punto di vista giovane e critico sullo “stato dell’Unione”.
Di seguito gli approfondimenti sul tema:
- Brexit a freno tirato, di Diletta Paoletti
- Lo stato della (Dis)Unione, di Alessandro Benigni