Il 26 novembre 2012 a Londra, è stato proiettato per la prima volta il docufilm “Girlfriend in a Coma” (prodotto dalla Springshot Productions), realizzato nello stesso anno da Annalisa Piras (giornalista e regista) e Bill Emmott (ex direttore dell’Economist), con un ambizioso proposito:

L’obiettivo di Girlfriend in a Coma e della sua campagna  #WakeItalyUp è quello di risvegliare la coscienza collettiva riguardo alla vera natura e alla gravità della sua malattia politica, economica e morale che ha colpito l’Italia nel corso degli ultimi 20 anni, per mettere in guardia gli altri paesi su un destino che potrebbe attendere anche loro e di servire come un invito all’azione, per tutti i livelli della società civile.

Caratteristica peculiare del film è la presenza di interviste che, concatenate l’una alle altre, forniscono una fotografia sullo Stato della società italiana. La pellicola si propone allora come una sorta di racconto corale che assumendo punti di vista profondamente differenti porta lo spettatore ad interrogarsi sulle peculiarità, positive e negative, del Belpaese. Fra i protagonisti illustri, per citarne alcuni Mario Monti, Nanni Moretti, Roberto Saviano e Sergio Marchionne, non è mancato il contributo di Umberto Eco.

Dall’insieme di questi brevi contributi Repubblica Tv ha realizzato una “videoguida”, che conduce lo spettatore in un viaggio fra i mali dell’Italia e ne fa affondare le radici non in estemporanei momenti di crisi ma nella storia stessa del Paese: Eco racconta l’Italia e lo fa passando, senza soluzione di continuità dalla storia, alla letteratura, dalla politica ai media, dalla teologia all’attualità.

  1. L’italia, la mafia e il senso dello stato
  2. Primo, essere flessibili: il comandamento italiano
  3. Il miracolo della Resistenza
  4. Rinascimento Vs Medioevo
  5. I veri nemici dell’Italia

 

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